
Da oggi gli Enti locali e i gestori delle strade possono essere incriminati per omicidio stradale
Lo prevede una circolare del Ministero dell’Interno
sabato 07 maggio 2016 · Territorio e Ambiente · di: Redazione
07.05.2016 · Territorio e Ambiente · di: Redazione
Con un comunicato stampa, il Codacons, associazione di difesa dei consumatori e dell’ambiente, rende noto che “Enti locali e gestori delle strade risponderanno da oggi del reato di omicidio stradale. Lo prevede una circolare del Ministero dell'Interno inviata a Prefetture, Questure, Carabinieri, Polizia e Finanza, che chiarisce l'applicazione del nuovo reato introdotto di recente nel nostro ordinamento".
“Questo significa che se un automobilista o un motociclista muore a seguito di un incidente provocato da una buca sull’asfalto o dalla cattiva manutenzione della strada, il gestore della stessa strada risponderà da oggi del reato di omicidio stradale – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Sindaci, imprese e gli stessi ingegneri responsabili dei lavori di manutenzione stradale rischiano quindi di finire in carcere se non garantiranno un adeguato livello di sicurezza delle strade. Una misura che il Codacons invoca da tempo e che finalmente diventa realtà”.